
03 Nov Arredamento ingresso: come progettarlo
L’ingresso di casa è l’ambiente che più di tutti deve rispettare due caratteristiche: funzionalità e presenza estetica. L’arredamento ingresso deve quindi essere progettato tenendo bene a mente questi due parametri.
Infatti è importante che all’ingresso si trovi il posto dove riporre cappotto, scarpe e tutto ciò che si ha in tasca, come chiavi, portafogli ecc. Ma è anche lo spazio dove si accolgono gli ospiti, ma soprattutto il primo ambiente di casa che ci accoglie quando rincasiamo, è quindi necessario che sia caldo e avvolgente.
È possibile associare queste due caratteristiche in un solo ambiente? Certo che sì, soprattutto se seguirete la nostra guida passo a passo per l’arredamento ingresso.
Gli errori da evitare
Prima di partire con la descrizione di come arredare l’ingresso di casa, è bene conoscere alcuni errori da evitare o che possono essere rimediati se avete già arredato il vostro ingresso.
Innanzitutto il primo errore che spesso si compie è quello di realizzare un ingresso poco funzionale, che non presenta quindi un mobile scarpiera o un appoggio per gli oggetti. Ricordate che quando si rientra a casa si ha la necessità di posare tutto quello che si ha in mano, quindi almeno una piccola mensola deve essere presente.
Il secondo errore riguarda la realizzazione di un ingresso anonimo, che non abbia caratteristiche particolari e che quindi passi totalmente inosservato. In realtà è importante che l’ingresso di casa rispecchi lo stile e la personalità di chi vi abita. Quindi è bene scegliere uno stile di arredo e arredarlo seguendo i dettami dello stile. Attenzione a non mescolare differenti stili di arredo, il risultato sarebbe un ingresso che cozza con il resto della casa.
Infine l’ultimo errore è quello di sottovalutare l’illuminazione. Gli ingressi sono di norma ambienti bui, è quindi necessario valorizzarli con la giusta illuminazione artificiale, senza però esagerare.

Arredamento ingresso: cosa non deve mancare
Dopo aver scoperto quali sono gli errori da evitare arredando l’ingresso di casa, vediamo quali sono gli arredi che non possono proprio mancare. Innanzitutto, come già sottolineato, si ha bisogno di un appoggio, Allo stesso modo si ha la necessità di avere una scarpiera, una seduta su cui ultimare la preparazione e un appendiabiti per i cappotti.
Vediamo questi elementi uno ad uno.

Mobile consolle o appoggio
Il primo mobile d’ingresso che conosciamo è la consolle. Storicamente si tratta di un tavolino di profondità ridotta che viene appunto utilizzato come appoggio per tutti gli oggetti che si hanno in tasca rincasando. Con il tempo questo mobile si è trasformato, diventando spesso un mobile contenitivo o una madia.
Esistono poi differenti modelli di mobili componibili che associano più funzioni assieme. Ad esempio associano mobile contenitivo, seduta e appendiabiti.

Scarpiera
Uno spazio dove riporre le scarpe all’ingresso è indispensabile per mantenere la pulizia di casa, ma è anche una soluzione pratica. Alle volte succede che non si disponga di un mobile vero e proprio e che quindi si posizionino le scarpe lungo la parete. Non c’è nulla di più sbagliato!
Anche se l’ingresso è si piccole dimensioni, una scarpiera deve sempre trovare posto all’ingresso. Infatti possiamo utilizzarla solo per le scarpe di uso quotidiano e ricavare una scarpiera più ampia in un altro ambiente della casa. È importante non scordarsi anche del design: la scarpiera deve essere proporzionata alla dimensione dell’ingresso.

Seduta
Una seduta, sia che si tratti di una sedia, una poltrona o una panca, deve essere sempre presente e soprattutto sempre proporzionata e in stile con l’arredo. Se ad esempio si sta progettando l’arredamento ingresso in corridoio, sarà bene scegliere una panca poco profonda, al contrario se l’ingresso ha una forma quadrata può essere perfetta anche una poltrona.
Appendiabiti
L’ultimo elemento che davvero non deve mancare nell’ingresso è l’appendiabiti. Ci sono due possibilità:
- appendiabiti a stelo
- appendiabiti a parete

La scelta dell’uno o dell’altro modello va fatta seguendo da un lato l’estetica e dall’altro ovviamente la funzionalità. Ad esempio se l’ingresso è lungo e stretto un appendiabiti a parete è sicuramente la scelta migliore. Se al contrario l’ingresso è molto ampio si può scegliere un appendiabiti a stelo, ma anche un armadio dove riporre ordinatamente tutti i cappotti. Si tratta quindi di un elemento che deve essere adattato allo spazio e allo stile di arredo. Perché non scegliere un pannello appendiabiti con cassapanca per un ingresso classico?

Illuminare l’ingresso di casa
L’arredamento ingresso non è completo senza la giusta illuminazione. Infatti poca luce rischia di creare un ambiente poco invitante e piuttosto cupo, al contrario troppa luce può creare un ambiente troppo sovrastimolante. L’ideale è creare un ambiente con il giusto grado di illuminazione mescolando luce d’atmosfera e luce diretta.
Per la tonalità la luce calda è senza dubbio in grado di creare un ambiente più accogliente e rilassato.
Le decorazioni per l’ingresso
Ma perché un ingresso sia davvero completo non devono mancare le decorazioni. Sono elementi che spesso vengono considerati superficiali, ma che invece sono in grado di dare un tocco in più all’ambiente. Ci sono differenti modi per decorare l’ingresso, ecco alcune idee.

Specchio
Lo specchio, oltre a decorare, è anche indispensabile nell’ingresso per darsi l’ultima occhiata prima di uscire. Un consiglio fondamentale è su dove posizionarlo: non va mai messo di fronte all’ingresso, ma meglio su una parete laterale.
Inoltre è meglio sceglierne uno di dimensioni abbastanza grandi, diciamo che è meglio evitare più specchi di piccole dimensioni ma preferire piuttosto uno specchio di grandi dimensioni. A seconda dello stile scelto ci sono differenti indicazioni sia sulla forma che sul materiale di produzione.
Piante
Cosa meglio delle piante è in grado di rendere accogliente un ingresso? La scelta va però fatta in modo attento. Infatti l’entrata di casa è spesso poco luminosa e vanno quindi scelte varietà che ben si adattano alla presenza di poca luce.
Per le dimensioni, meglio sempre uno sguardo attento all’ambiente in generale. Se l’ingresso è piccolo, meglio preferire una piccola pianta in vaso da posizionare sul piano del mobile consolle, al contrario se l’ingresso è più grande può andare benissimo anche una pianta da posizionare a terra.
Quadri
Infine per rendere personale l’ingresso possono andare benissimo dei quadri. Sia che si tratti di foto della famiglia o di quadri di ciò che amiamo di più, l’ideale è creare una composizione con stampe di differente dimensione. In questo modo si otterrà una decorazione originale ed elegante.
Nell’articolo abbiamo scoperto pratici consigli per progettare al meglio l’arredamento ingresso. Non vi resta che iniziare a progettare il vostro.
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