
26 Set I vantaggi delle camere matrimoniali a ponte
Le camere da letto matrimoniali di solito sono composte da quattro elementi: il letto, i comodini, il comò e l’armadio. Una stanza piccola o con molte finestre è spesso difficile da arredare e non presenta spazio sufficiente per farci stare tutti gli elementi di una camera classica. La soluzione in questo caso è l’armadio a ponte matrimoniale, che concentra su un’unica parete della stanza più funzioni: il letto, i comodini e l’armadio. È senza dubbio una buona soluzione anche per chi desidera dare movimento alla composizione e un tocco di originalità alla stanza da letto.
Vediamo allora come arredare le camere matrimoniali a ponte e i vantaggi offerti da questa soluzione.
Armadio a ponte matrimoniale classico

L’armadio a ponte è composto principalmente da due elementi: le colonne armadio laterali e la parte sospesa sopra al letto che crea appunto il ponte. Spesso si preferisce dare un aspetto simmetrico alla camera matrimoniale a ponte con una colonna ad ogni lato del letto. Queste colonne vengono spesso configurate come veri e proprio armadi, quindi con un’anta unica. Altre volte si preferisce avere un’anta in alto, un vano giorno al centro e un paio di cassetti sotto. In questo modo il vano a giorno e i cassetti sottostanti sono utilizzati come comodino, accessibile grazie al fianco sagomato della colonna.
Se nella camera da letto si necessita di più spazio contenitivo, si può far proseguire l’armadio da un lato creando così un guardaroba più ampio. La vasta componibilità degli armadi in legno offerti da Scandola Mobili offre la possibilità di progettare la soluzione più giusta per lo spazio a disposizione, ottenendo così delle camere matrimoniali a ponte davvero a misura.
I vantaggi di una camera matrimoniale a ponte
Le camere matrimoniali a ponte sono spesso apprezzate perché sono soluzioni salvaspazio. Infatti nei casi in cui la camera matrimoniale non è molto spaziosa l’armadio a ponte può essere un vero e proprio alleato.
I vantaggi non si fermano certo qui. Infatti l’armadio a ponte matrimoniale è utilizzato anche in camere più spaziose, per sfruttare uno spazio altrimenti difficilmente utilizzabile, ossia lo spazio sopra il letto matrimoniale. È quindi un’ottima soluzione per ricavare ulteriore spazio contenitivo.
Nelle stanze strette gli elementi che di solito si sacrificano sono i comodini. Con una soluzione a ponte si possono mantenere grazie ai vani a giorno che si possono ricavare nelle colonne. Nella nicchia che si viene a creare sotto il ponte dell’armadio si può inoltre prevedere anche una mensola uso libreria o per mettere in bella mostra foto e soprammobili.
Sfruttare lo spazio
Come abbiamo visto fino ad ora, la soluzione della camera matrimoniale a ponte ha come vantaggio principale la possibilità di sfruttare lo spazio in modo molto funzionale. L’armadio a ponte occupa di solito una parete, o due nel caso venga configurato ad angolo. La stessa parete viene sfruttata anche dal letto matrimoniale, grazie allo spazio che si viene a creare sotto il ponte.
Per sfruttare in modo funzionale tutto lo spazio a disposizione nella camera a ponte matrimoniale bisogna senza dubbio progettare in modo accurato l’armadio in modo che coniughi funzionalità e presenza estetica.
Progettare un armadio a ponte matrimoniale

La progettazione di un armadio a ponte matrimoniale parte senza dubbio dalle dimensioni della parete che si ha a disposizione. In base poi al modello di letto scelto e alla configurazione che si vuole dare all’armadio si vanno a mettere assieme tutti i vari elementi.
Se l’armadio va da parete a parete è bene informarsi bene, prima di procedere all’acquisto, sullo spazio minimo per il montaggio del guardaroba, perché sono infatti di solito necessari alcuni centimetri per andare a fissare la ferramenta. Il letto che si sceglie di mettere sotto il ponte può essere normale o con contenitore. Di norma come letto matrimoniale a ponte si preferisce scegliere un modello dalle linee semplici per non andare ad appesantire la composizione, come ad esempio un letto sommier.
Durante la progettazione dell’armadio è bene interrogarsi anche sull’utilizzo che se ne farà. I vani sopra il letto non sono infatti di agevole raggiungimento, quindi se pensate di utilizzarli quotidianamente il nostro consiglio è quello di attrezzarli con dei servetti. In questo modo potete appendere camicie, pantaloni e maglioni e averli a portata di mano grazie ad un semplice movimento. Se invece pensate di utilizzare questi vani per il cambio stagione o per la biancheria potete comodamente attrezzarli con dei ripiani interni. Per questi elementi è di solito possibile scegliere tra ante battenti o ante scorrevoli.
Le misure di un ponte matrimoniale
Le misure di un armadio a ponte matrimoniale variano naturalmente a seconda di diversi fattori. Innanzitutto il letto è l’elemento centrale che andrà a determinare quanto spazio lasciare tra una colonna e l’altra.
La larghezza dei letti matrimoniali in legno più semplici è di solito attorno ai 170 cm, di conseguenza un ponte di 180 cm può andare bene. Se però sotto il ponte si vuole mettere un letto più grande o si preferisce avere più spazio, Scandola propone di serie anche una larghezza di 200 cm o 220 cm.
Alla larghezza del ponte va poi aggiunta la larghezza delle colonne armadio. Scandola Mobili propone di serie due larghezze per le colonne armadio singole: 51 cm o 61 cm. Di conseguenza l’armadio a ponte più piccolo in assoluto ha una larghezza di 282 cm.
Va poi valutata l’altezza totale delle colonne armadio e degli elementi sopraponte. Di serie Scandola propone tre diverse altezze delle colonne: 227 cm, 245 cm e 263 cm. La scelta va naturalmente fatta in base all’altezza della stanza e all’aspetto estetico. L’altezza degli elementi che si andranno invece a posizionare sopra il letto hanno differenti altezze: da un minimo di 36 cm fino ad un massimo di 108 cm. Naturalmente la scelta di questi elementi deve essere fatta accuratamente garantendo il giusto spazio al letto. Di norma si lascia almeno un metro di spazio tra il materasso e il ponte armadio.
Infine bisogna valutare la profondità: Scandola propone la profondità di 58,6 e quella ridotta di 43,6. Alcune proposte più movimentate associano le due profondità, alternando una profondità di 58,6 cm per le colonne armadio e andando a mettere gli elementi soprapensile di profondità ridotta per andare a smorzare il senso di pesantezza che può dare una soluzione a ponte in una stanza piccola.
Gli armadi di Scandola Mobili sono componibili e possono quindi essere configurati in modo davvero originale, basta solo un pizzico di fantasia, potete scoprire tutte le dimensioni nella pagina dedicata alle misure dell’armadio. Per richieste particolare, c’è poi sempre la possibilità di richiedere un armadio a ponte su misura, in modo che possa adattarsi a pieno alle vostre esigenze.
Nell’articolo abbiamo scoperto come progettare le camere matrimoniali a ponte, se vi restano dubbi o domande non esitate a contattarci.
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