
21 Lug Cucina nera: consigli e idee per progettarla al meglio
Tenebrosa e affascinante: la cucina nera è in grado di trasformare e cambiare completamente aspetto all’ambiente casa. Infatti la tonalità decisa susciterà subito la curiosità degli ospiti.
Ma purtroppo non tutte le case sono adatte ad ospitare una cucina con un colore così deciso. Infatti la scelta deve essere fatta in modo attento per non rischiare di ottenere un effetto contrario, e quindi una stanza che ci spinga a uscire il prima possibile piuttosto che ricreare un ambiente armonico e ricercato.
In questo articolo abbiamo raccolto alcuni consigli e alcune idee per progettare le cucine nere con gusto.
Quando scegliere la cucina nera
Partiamo dalla domanda principale: la vostra casa è adatta ad accogliere una cucina nera?
Per rispondere a questa domanda è bene partire analizzando l’ambiente che andrà ad accoglierla. Infatti il nero è un colore che assorbe molta luminosità e va quindi da sè che è un colore adatto ad ambiente ampi e luminosi. Se la stanza che andrà ad accogliere la cucine è piccola e senza abbastanza luce naturale è meglio optare per un colore più chiaro che rifletta la luce. Allo stesso modo per ambienti con soffitto basso è meglio scegliere altre colorazioni, quindi in case mansardate oppure soppalcate.
Se si è in fase di ristrutturazione è bene scegliere per il resto dell’ambiente delle finiture illuminati, quindi un pavimento chiaro e possibilmente lucido. Un accostamento che funziona sempre ed estremamente elegante è con il marmo o con la pietra naturale.
Le cucine nere sono quindi perfette per chi cerca di dare carattere ad un ambiente ampio, luminoso ed arioso.

La disposizione della cucina
Se avete deciso che la cucina nera fa proprio per voi, allora non vi resta che passare alla progettazione. Per la scelta della parete dove posizionarla, l’ideale è scegliere la meno luminosa, così il colore scuro non andrà ad assorbire ulteriormente la luce. Il piano cucina va poi illuminato a dovere dalle luci sottopensile.
Per la disposizione si può lasciare libero spazio alla fantasia. Infatti non vi è un’indicazione precisa, ma la cucina scura può essere lineare, ad angolo, con isola o con penisola. Tutto dipende dalle dimensioni della stanza, dalla disposizione degli attacchi, se già predisposti, e dalle vostre abitudini per cucinare. In ogni caso non scordate mai la regola del triangolo nella disposizione degli elementi: area cottura, conservazione e lavaggio devono essere disposti a triangolo con i lati i più simili possibile.
Se volete altri consigli pratici sulla progettazione della cucina potete leggere questo articolo:

Come abbinare il piano cucina
Le cucine scure pongono sempre un grande quesito: quale piano cucina abbinare? Ci sono differenti soluzioni a disposizione. Innanzitutto si può optare per la soluzione più pratica e funzionale: il total black. Un piano cucina nero, della stessa tonalità della cucina restituirà un risultato davvero elegante.
Se però si amano i materiali naturali è difficile trovare un marmo completamente nero, allora se ne possono scegliere con base nera e venature di differenti colori. In questo modo ci sarà un piccolo stacco cromatico.
L’altra soluzione sta ovviamente nello staccare in modo netto scegliendo ad esempio un piano cucina bianco. In questo modo si dona molto risalto al top che può essere accompagnato anche dallo schienale che protegge la parete dietro.
Infine si può scegliere una via di mezzo e quindi optare per un colore che si abbina alla perfezione con il nero ma che non stacca in modo così netto, come ad esempio il grigio. In questo caso la stessa tonalità può essere ripresa per il tavolo della cucina o per le sedie, creando così un ambiente armonico ed equilibrato.

Quali accostamenti cromatici sono i più azzeccati
Abbiamo già svelato alcuni indizi nel paragrafo precedente, ma essenzialmente gli accostamenti cromatici più gettonati in una cucina nera sono quattro:
- total black: il nero come linea guida dell’intera composizione. Fondamentale che ogni dettaglio sia di questo colore e le finiture siano simili. Se si sceglie ad esempio un nero opaco, lo stesso deve essere per il piano cucina, per le maniglie, elettrodomestici e rubinetteria.
- black and white: uno degli accostamenti più famosi, il bianco e il nero non stancano mai. Qui è fondamentale coordinare bene la divisione cromatica. Ad esempio si possono scegliere solo le colonne di colore bianco, oppure solo i pensili. Meglio non dividere completamente a metà le due colorazioni, ma lasciarne una di dominante.
- nero e legno: uno degli accostamenti più classici, ma in grado di affascinare ancora molto. Il legno naturale si adatta benissimo alla finitura nera ed è in grado di donargli più calore, creando quindi un ambiente più accogliente. In questo caso è importante non esagerare con il color legno per non rischiare di ottenere un effetto rustico troppo accentuato, ma piuttosto sceglier qualche dettaglio nei punti giusti.
- nero e grigio: come visto in precedenza, nero e grigio è un abbinamento molto riuscito perché si tratta di un tono su tono. Anche in questo caso è bene dosare bene i due colori e non cercare un equilibrio perfetto.
Da non sottovalutare poi l’accostamento con altri materiali, come l’alluminio e il vetro, che, a seconda dello stile scelto, sono in grado di caratterizzare a pieno la composizione.

Nell’articolo abbiamo visto alcuni consigli e idee per arredare la cucina nera.
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