Cucina senza pensili: perché e come progettarla

Cucina senza pensili: conosciamola da vicino

Cucina senza pensili: perché e come progettarla

Nella tradizione la cucina è composta da basi, pensili e colonne. Ma si sta sempre più facendo strada un nuovo modo di progettare le cucine: la cucina senza pensili. In sostanza risulterà composta da basi e colonne e mancheranno del tutto gli armadietti sospesi. Ma perché progettare una cucina di questo tipo? Quali sono le sue criticità e com’è possibile risolverle?

In questo articolo andiamo quindi ad analizzare più da vicino le cucine senza pensili, andando a scoprire quando una loro progettazione è consigliata, quali sono i punti critici, le possibili soluzioni e molto altro.

Quando scegliere la cucina senza pensili

Siamo abituati a vedere e ad organizzare gli spazi in cucine con basi, pensili e colonne, quindi perché rinunciare ad uno di questi tre spazi contenitivi? Le motivazioni sono molteplici e sono quasi tutte legate all’estetica più che alla funzionalità. Con questo però non si vuole dire che una cucina senza pensili sia poco funzionale, basta saper organizzare bene gli spazi.

Spesso si pensa che uno dei vantaggi indiscussi della cucina senza armadietti sia la sue maggiore economicità rispetto ad una conformazione standard. In realtà questo non è vero perché la mancanza di spazio contenitivo deve essere risolta in altri modi, quindi acquistando altri arredi, come vedremo a breve.

Vediamo allora i casi in cui vale la pena di optare per l’assenza di armadietti appesi:

  • vincoli strutturali: la presenza di una finestra o di una nicchia può rendere difficile la progettazione di una cucina dall’aspetto classico, ma può invece diventare più facile eliminare i pensili e sostituirli con altri elementi, come le mensole.
  • conformazione della stanza: in un open space, una casa con soppalco o una mansarda la presenza di pensili può rendere l’ambiente meno armonico e più pensante. L’assenza di mobili appesi armonizza meglio l’ambiente cucina con il soggiorno ad esempio.
  • dimensione della stanza: nelle stanze di piccole dimensioni può essere utile realizzare una cucina bassa per rendere l’ambiente più arioso e all’apparenza più grande.
  • stato delle pareti: la presenza di pareti poco resistenti, o in cartongesso, oppure la necessità di non forare le pareti può risolversi con la progettazione di una cucina di questo tipo.
  • gusto personale: i pensili non piacciono a tutti, perché contribuiscono a rendere l’ambiente più pesante e opprimente.
  • libertà di scelta dei colori: la presenza di meno mobili consente una scelta più ampia della colorazione da dare alla cucina, si può quindi anche osare nel scegliere cucine dalla colorazione nera, blu o rossa.
Quando scegliere la cucina senza pensili

Criticità assenza di pensili

Molte persone sono scettiche sulla scelta di una cucina senza pensili, ma è davvero un progetto che guarda più al design che all’estetica? Secondo noi no, se ben organizzata infatti la cucina risulterà funzionale così come bella dal punto di vista estetico. Tutto sta nel pensare bene agli spazi necessari e a come distribuire vani contenitivi, elettrodomestici e mobili. Vediamo ad esempio alcune criticità che vengono spesso presentate dai detrattori di questa tendenza e i modi che possono essere scelti per risolverli.

criticità cucine senza pensili

Scolapiatti

Non esiste cucina senza scolapiatti. La tradizione ci ha spinti a vedere sempre un grande mobile scolapiatti sopra il lavello ed è difficile staccarsene. In realtà se si progetta una cucina con lavastoviglie il mobile scolapiatti risulta praticamente inutile. Sì, certo alle volte si può avere necessità di lavare qualcosa a mano, in quel caso ci si può attrezzare con uno scolapiatti mobile da estrarre solo in caso di necessità e da riporre in un mobiletto quando non in uso, ne esistono moltissimi in commercio.

Altrimenti possono essere realizzati dei canali attrezzati sul piano cucina che fungono anche da scolapiatti. SI tratta di soluzioni davvero funzionali.

Cappa

E la cappa cucina come la integriamo nella composizione? Le soluzioni sono moltissime, andiamole a vedere una ad una.

Innanzitutto si può scegliere una cappa a vista. Infatti ne esistono di moltissimi modelli, da quelle classiche con il cono in metallo, a quelle che sembrano lampade, fino a quelle classiche o country con cono in muratura. Si ha quindi solo l’imbarazzo della scelta per assecondare necessità e design.

In secondo luogo, soprattutto se non si è amanti delle cappe a vista, può esserne scelta una da incassare nel soffitto. Si tratta di una soluzione minimale in grado di integrarsi e letteralmente scomparire del tutto nella stanza.

Infine si può optare per la scelta di una cappa da piano cucina, oppure integrata nel piano cottura, soluzione sempre più disponibile soprattutto nei fornelli ad induzione.

cappa cucina senza pensili

Illuminazione

Ma se non ci sono i pensili illuminati con luci led, come si può illuminare il piano cucina? Qui non resta che lasciare spazio alla fantasia. Se si decide si posizionare una grande mensola si può incassare un led in essa per avere un’ottima illuminazione. Altrimenti possono essere incassati dei faretti nel soffitto, oppure predisposte delle luci con braccetti regolabili. Infine, soprattutto se amate delle idee più impattanti e di design, la soluzione è realizzare una fila di luci che pendono da soffitto lungo tutto il piano da illuminare.

Spazio contenitivo

Passiamo ora al tasto forse più dolente: la riduzione dello spazio contenitivo. Devono ovviamente essere pensate delle soluzioni, perché volente o nolente la quantità di spazio necessario in una cucina è definito e difficilmente riducibile. Anche in questo caso le soluzioni sono innumerevoli.

Innanzitutto si possono scegliere delle mensole su cui poi disporre ad esempio la dispensa in barattoli in vetro ben etichettati. Altrimenti possono essere scelti anche elementi a giorno.

In secondo luogo la progettazione di basi più profonde può aumentare lo spazio contenitivo di quasi il 50%. Molte aziende propongono già soluzioni di basi da 70 cm o 80 cm, che oltre a presentare un piano di lavoro davvero comodo per cucinare aumentano anche lo spazio contenitivo. Da progettare nel migliore dei modi in questo caso è l’interno.

Un’altra soluzione sta nel scegliere delle colonne che attrezzano una parete della stanza e che andranno quindi a contenere anche bicchieri, piatti e dispensa, insomma tutto quello che non si riesce a mettere nelle basi.

Infine la possibilità di scegliere una madia o una credenza, un mobile classico sempre presente nelle cucine di una volta che può tornare davvero utile in queste circostanza.

madia o credenza per aumentare lo spazio contenitivo

Soluzioni di cucine senza pensili

Come visto nel paragrafo precedente, sono differenti le soluzioni di cucine senza pensili configurabili.

Senza dubbio le più semplici e lineari sono quelle che presentano semplicemente l’illuminazione che pende dal soffitto o al limite la presenza di una mensola. Si tratta di norma di cucine lineari dove appunto si desidera mantenere il più possibile la linearità della composizione.

Nelle cucine angolari invece alle volte vengono adottate differenti soluzioni. Da un lato si possono trovare cucine ad angolo che presentano i pensili solo su un lato e l’altro viene lasciato libero. In altri casi invece si opta per la presenza di pensili a giorno o in vetro. Attenzione in questo ultimo caso perché il vetro rende sì l’ambiente più leggero, ma necessita di un’ordine sempre perfetto. Un ultimo caso è quello di scegliere per un lato della cucina o delle colonne a tutta altezza o delle mezze colonne.

cucine angolari senza pensili

Quando invece si opta per una cucina con isola si può decidere di realizzare tutta la parete alle spalle della cucina di colonne che contengono gli elettrodomestici, la dispensa e altro spazio contenitivo.

cucina con isola senza pensili

Infine se non amate i pensili ma non ne potete proprio fare a meno, optate per soluzioni di dimensioni inferiori in modo da realizzare un ambiente armonico ed equilibrato.

Nell’articolo abbiamo visto come progettare una cucina senza pensili, quali sono i casi in cui è una buona idea sceglierla e quali sono i pro e i contro.


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