Come decorare la cucina

Decorare la cucina

Rendere la cucina di casa davvero accogliente non è facile. Se confrontiamo le foto delle riviste o delle ambientazioni su Instagram e la nostra cucina spesso la differenza è molta. In realtà ogni cucina ha un potenziale inespresso che può essere messo in risalto al meglio scegliendo la giusta decorazione. Ogni cucina può diventare una cucina da rivista scegliendo i giusti dettagli e donando carattere grazie a colori e idee creative. Gli stessi consigli possono tornare utili sia in fase di progettazione che in fase di rinnovo della cucina. Dopo diversi anni che si vive sempre la stessa cucina può capitare che venga voglia di cambiare. Senza pensare a grandi investimenti si può semplicemente cambiare alcuni dettagli o aggiungere i giusti oggetti per abbellire la cucina. 

Di seguito sette modi per rinnovare e decorare la cucina:

  • Tinteggiare le pareti;
  • Ridipingere le piastrelle;
  • Utilizzare la carta da parati;
  • Giocare con i colori;
  • Cambiare l’illuminazione;
  • Utilizzare le piante;
  • Scegliere i giusti tessuti.

Le pareti: dare nuova vita con colori e carta da parati

Il passo più semplice per rinnovare una cucina senza cambiare i mobili è quello di partire dalle pareti. Sono diverse le tecniche che si possono utilizzare a seconda del risultato che si desidera ottenere. Per un ambiente più moderno può essere scelta della carta da parati, mentre per cucine classiche possono essere scelti colori per le pareti tenui oppure a contrasto. In ogni caso, abbellire in qualche modo le pareti abbandonando l’immortale bianco può essere un modo davvero semplice per dare nuova vita alla cucina.

Tinteggiare le pareti della cucina

Ritinteggiare le paretiUno degli investimenti più economici è quello di ripensare alla tinteggiatura delle pareti. Questo tipo di attività richiede davvero poco tempo e poco denaro e lo possiamo facilmente fare anche con il fai da te senza dover chiedere l’intervento di un professionista. Se invece preferite affidarvi ad un imbianchino i costi sono sicuramente ridotti.

Se la cucina è sviluppata su due pareti potete scegliere di tinteggiarne solamente una. Di solito si sceglie quella più libera, quindi dove si hanno meno pensili e colonne. Non è però una legge. Per la scelta dei colori si può dare libero sfogo alla fantasia. Il nostro consiglio è comunque quello di non scegliere un colore troppo acceso perché con l’andare del tempo può stancare. Se la vostra cucina è bianca potete scegliere una tinta tortora o un tono chiaro di grigio. Se volete dare alla cucina uno stile nordico potete scegliere dei colori pastello sui toni dell’azzurro o del verde.

Ridipingere le piastrelle di rivestimento

Esistono in commercio delle pitture apposite per ritinteggiare le piastrelle del rivestimento. È un modo economico per dare un nuovo aspetto alla vostra cucina senza dover fare interventi di muratura. Si tratta di smalti specifici e sono disponibili in tantissime varianti di colore, dal classico bianco, al grigio fino ai colori più accesi come rosso, azzurro o giallo. Il nuovo colore che si sceglie di dare alle piastrelle paraspruzzi è bene che sia coordinato con la cucina e con il resto dell’arredo. È vero che la pittura è semplice da stendere, ma è meglio prendere del tempo e scegliere in modo attento la colorazione per non rischiare di dover ritinteggiarle subito.

La carta da parati

La carta da parati è di solito sottovalutata per rivestire le pareti della cucina. Si preferisce utilizzarla come elemento d’arredo in camera da letto oppure in soggiorno. La carta da parati è in realtà un elemento molto versatile che può essere utilizzato per abbellire anche le pareti della cucina. A seconda dello stile della cucina, possono essere scelte differenti fantasie. Per una cucina dallo stile shabby chic possono essere scelte stampe floreali. Per una cucina dallo stile industrial o contemporaneo possono essere scelte degli ingrandimenti del nostro soggetto preferito, o perché no, anche del nostro personaggio famoso preferito. Di grande moda sono le carte da parati a righe oppure con motivi geometrici. Un occhio attento va sempre posto nella scelta del colore per non rischiare di andare a cozzare con il resto dell’arredo.

Altri modi per decorare le pareti della cucina

Sedie colorate per decorare la cucinaSe non potete proprio fare a meno dei colori accesi potete tinteggiare le pareti di bianco e utilizzarla come base per dare libero sfogo alla vostra creatività. Potete ad esempio appendere piatti o quadri dai colori sgargianti, oppure scegliere per quadri e stampe in bianco e nero, magari con frasi simpatiche, e cornici dai colori sgargianti. Scegliete poi il colore dominante sulla vostra parete e riprendetelo in altri dettagli della cucina. Ad esempio ritinteggiate i mobili che compongono l’isola della cucina con questo colore oppure potete acquistare le sedie del tavolo con il colore scelto. Insomma cercate di armonizzare il colore della parete con il resto dell’arredo della cucina. In questo modo la vostra cucina si presenterà come un ambiente coordinato.

La giusta illuminazione: ripensare alle luci della cucina

L'illuminazione della cucinaUn altro metodo low cost per rinnovare la cucina è rinnovando l’illuminazione. Basta davvero poco per dare nuova vita alla cucina. Un nuovo lampadario o delle nuove applique daranno nuova luce alla cucina. È importante scegliere con cura il modello di lampadario perché si accompagni al resto dell’ambiente. Per una cucina classica vanno bene lampadari pendenti con campana in vetro lavorato o in tessuto. Per una cucina moderna è invece meglio scegliere un’illuminazione composta da faretti che possono essere direzionati per illuminare tutte le parti della cucina. Per aiutarti a progettare al meglio l’illuminazione della tua cucina abbiamo scritto un intero articolo dedicato.

Abbellire la cucina con del verde: il potere delle piante

Usare le piante per decorare la cucinaLe fotografie delle cucine sulle riviste catturano sempre la nostra attenzione perché si tratta di ambienti luminosi, bene arredati, ma soprattutto ricchi di piante verdi. Ebbene sì, quello che più manca nelle nostre cucine è di solito un tocco di verde, che oltre ad abbellire la cucina ci fa bene all’umore. Se la nostra cucina possiede già delle mensole o dei ripiani su cui possiamo posizionare le piantine siamo a buon punto, altrimenti possiamo di sicuro trovare una parete su cui posizionare una mensola da riempire di vasi e piantine. Possiamo associare l’aspetto estetico alla funzionalità e creare quindi un orto aromatico che ci torna utile durante la preparazione delle pietanze. L’aspetto più divertente di queste mensole verdi è che possono essere modificate e cambiate ogni volta che si ha voglia, spostando i vasi, cambiando il loro colore o sostituendo le piante con fiori stagionali. Insomma anche in questo caso ciò che conta è lasciare libero spazio alla fantasia!

Scegliere i giusti tessuti per caratterizzare l’ambiente

L’ultimo tocco per decorare la cucina sta nella scelta dei tessuti. Viene di solito trascurato questo passaggio e quando si scelgono tovaglie, canovacci e presine non si presta particolare attenzione alla loro colorazione o fantasia. Sono però un elemento importante per dare un’idea coordinata dell’ambiente. A seconda dello stile della vostra cucina potete scegliere colorazioni e fantasie differenti. Per una cucina dallo stile country potete scegliere canovacci con motivi floreali o a righe. Per le cucine dallo stile moderno potete invece scegliere tinte unite o fantasie geometriche. Infine vanno scelte in modo attento anche i tessuti e le fantasie per tende e tendaggi.

Decorare la cucina è un’attività spesso sottovalutata, ma può tornare davvero utile per dare una rinfrescata alla cucina e dargli quindi un nuovo aspetto.


Scritto da:

Esperto di cucine

Daniele – Kitchen Specialist

 

 

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