
13 Nov Come si sceglie la rete a doghe
Di reti a doghe ne esistono innumerevoli in commercio, che differiscono per tipo di materiale, dimensione e numero delle doghe, meccanismo di movimento motorizzato o manuale. Insomma ne esistono davvero di mille tipi ed è molto difficile orientarsi. Ogni rete ha naturalmente le sue caratteristiche che devono essere conosciute per fare il giusto acquisto in base al materasso che si possiede. Il modo migliore per scegliere correttamente l’abbinamento rete materasso è senza dubbio acquistare rete e materasso assieme, in questo modo si sceglierà il giusto supporto in base al materasso scelto. Nel caso abbiate già il materasso verificate comunque se il produttore consiglia una rete particolare.
Nell’articolo abbiamo raccolto alcuni consigli per scegliere correttamente le doghe del letto, prima però vi presentiamo i principali modelli presenti in commercio.
Tipi di rete a doghe
Le reti possono differire nel supporto e nelle doghe: la struttura di supporto può essere fatta in materiale metallico oppure in legno, mentre le doghe possono essere di varie tipologie. Si può poi decidere di avere una rete fissa oppure di averla motorizzata, con alza piedi e alza testa.
Come materiale di supporto la rete con telaio in legno è spesso preferita quando rimane a vista, ma quando si va a nascondere nella struttura del letto si può optare anche per la struttura in ferro. Le doghe sono invece sempre in legno, di solito in legno di faggio, frassino o betulla. Le migliori doghe sono quelle in legno di faggio perché particolarmente flessibili e resistenti allo stesso tempo, ossia le caratteristiche perfette che deve avere la doga del letto.
Reti a doghe metalliche
Le reti a doghe sono composte dal telaio e dalle doghe vere e proprie. Il telaio può essere in metallo oppure in legno. Qui la scelta di uno o dell’altro è una scelta puramente estetica perché dal punto di vista funzionale non cambia nulla.
Il supporto in metallo crea una struttura molto resistente a un costo basso e per questo è il più diffuso, in particolare quando la struttura viene nascosta all’interno del letto e quindi non si trova a vista. Se si cerca però un prodotto più naturale e sicuro per la salute, senza dubbio la rete tutto legno è da preferire. Infatti le migliori reti a doghe sono in genere realizzate interamente in legno, in modo da andare ad eliminare i campi elettromagnetici che disturbano il sonno.

Reti a doghe interamente in legno
La rete con telaio in legno è spesso preferita quando rimane a vista, ma quando si va a nascondere nella struttura del letto si può optare per la struttura in ferro, più economica e funzionale allo stesso modo. Le doghe sono invece sempre in legno, di solito in legno di faggio, frassino o betulla. Le migliori doghe sono quelle in legno di faggio perché particolarmente flessibili e resistenti allo stesso tempo.
Il discorso della rete in legno viene scelto da chi ritiene che un buon riposo possa essere condizionato da un ambiente di zona notte più naturale, riducendo la presenza di metallo. I letti Scandola Mobili sono già prodotti utilizzando 100% legno massello, con solo minime parti in ferramenta, se viene montata una rete in legno si ottiene un supporto alla dormita ideale per un discorso di benessere naturale.
Rete a doghe motorizzata
Lo sviluppo del mercato delle reti a doghe ha permesso la comparsa anche di reti motorizzate. A differenza delle classiche reti fisse, le reti motorizzate possono variare la loro posizione con l’utilizzo di un comodo telecomando. In questo modo sarà possibile regolare l’altezza della testa o l’altezza dei piedi.
È una soluzione molto apprezzata da chi ama leggere o guardare la tv a letto, ma anche da chi soffre di alcune patologie come il reflusso gastrico o di problemi di circolazione alle gambe. È inoltre una soluzione ideale per gli anziani che fanno fatica ad alzarsi dal letto. Esiste poi una soluzione più economica, che permette il movimento della rete, ma in modo non motorizzato, quindi con un movimento manuale che permette comunque di alzare piedi e testa.
Un aspetto importante da tenere in considerazione se si sceglie questo tipo di rete è che il materasso da posizionare sopra non deve essere a molle tradizionali o insacchettate perché con l’andare del tempo potrebbero rovinarsi e pregiudicare il giusto riposo. È meglio quindi optare per un materasso costruito con materiale più elastico.

Come scegliere la rete giusta
La scelta della rete a doghe deve essere guidata da diversi criteri: in primo luogo bisogna curare le misure, che dipendono dal letto, in secondo luogo è da verificare che il supporto sia adatto al tipo di materasso che si vuole impiegare. Ma vediamo nel dettaglio questi due aspetti.
Le dimensioni della rete a doghe
La scelta delle dimensioni della rete a doghe va fatta in base al materasso che si possiede e alla struttura del letto che la deve ospitare. Nei letti matrimoniali di solito il materasso ha una dimensioni di 160 cm x 190 o 200 cm, mentre nei letti singoli le dimensioni sono 90 o 80 cm x 190 o 200 cm. La rete va quindi acquistata della stessa dimensione o di dimensioni più grandi, ma mai più piccola.
Se desiderate approfondire l’argomento delle dimensioni dei letti ecco gli articoli di approfondimento:
Bisogna poi prestare attenzione anche all’altezza da terra.
I letti di Scandola Mobili possiedono delle staffe reggirete regolabili che permettono quindi di posizionarla all’altezza giusta. Nel caso in cui nel letto vi dorma una persona allergica agli acari o alla polvere è meglio preferire una rete più alta, che può andare fino ai 60 cm, per permette un riposo migliore. Naturalmente anche qui non bisogna esagerare: una rete troppo alta darà una sensazione di dondolio andando quindi a rovinare il sonno.

La giusta rete per ogni tipo di materasso
A seconda delle caratteristiche del materasso si può scegliere la rete a lui più adatta. Vi consigliamo comunque sempre di rivolgervi al produttore per verificare se consiglia una particolare rete.
In linea generale, i materassi a molle classici, o anche quelli più moderni a molle insacchettate, si sposano bene con le reti a doghe larghe e poco distanti tra loro. I materassi in lattice invece necessitano di una rete solida e resistente con le doghe che non devono essere distanti l’una dall’altra di più di 8 cm. Per i materassi in Memory Foam è consigliata una rete con listelli più sottili e ravvicinati.
Come già detto, nelle reti a doghe motorizzate bisogna fare attenzione che il materasso sopporti i movimenti e li accompagni, per cui si precludono le tipologie più rigide.

Rete a doghe larghe o strette
Una volta scelto il materiale della doga si apre un nuovo panorama per la scelta delle dimensioni della doga stessa. Infatti ne esistono di più larghe e più strette. Le doghe più larghe, com’è logico aspettarsi, assicurano un sostegno maggiore, mentre quelle con doghe più sottili sono adatte se devono sostenere meno peso.
Numero di doghe necessarie
Quante doghe deve avere una rete dipende ovviamente dalle dimensioni delle stesse. Una buona rete a doghe avrà molti listelli se questi sono stretti, mentre se si prende un modello con doghe larghe e resistenti potranno essere in numero inferiore. Quindi il numero di doghe considerato da solo non è un fattore di qualità.
In ogni caso, per un corretto sostegno è bene scegliere reti che abbiano almeno 13 doghe.

Doghe fisse o ammortizzate
Il fissaggio delle doghe al telaio può avvenire in due modi: in modo fisso, ossia le doghe si appoggiano a dei supporti e la loro flessione è data solo dalla flessione del legno. Un altro metodo di fissaggio è quello ammortizzato che prevede la presenza di veri e propri ammortizzatori alle due estremità della doga che permettono una maggiore adattabilità al movimento. Naturalmente le reti con doghe ammortizzate sono più costose di quelle con doghe fisse.
Nell’articolo abbiamo visto quali sono i principali modelli di rete a doghe e alcuni consigli per scegliere correttamente le doghe del letto.
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