Alle volte lo spazio davvero ridotto può rendere necessario sacrificare dello spazio nella progettazione della cucina. Ma come si possono progettare delle cucine poco profonde in modo che risultino comunque funzionali? I mobili poco profondi sono degli alleati insostituibili, ma è bene porre l’accento anche su altri importantissimi aspetti.
Nell’articolo scopriremo proprio questo, oltre ad analizzare alcune problematiche che possono insorgere e che è bene conoscere prima di prendere questa decisione.
La profondità standard della cucina
In genere le cucine hanno una profondità standard di 60 cm. Ultimamente molte aziende propongono cucine dalla profondità maggiorata, come 65 cm, per ottimizzare lo spazio e soprattutto rendere il piano di lavoro più comodo da utilizzare. Infatti 5 cm in più di piano di lavoro in profondità permettono di risolvere molti problemi legati all’incasso degli elettrodomestici.
In ogni caso possiamo tranquillamente affermare che la profondità standard del piano delle cucine è 60 cm. Le basi delle cucine possono presentare una profondità leggermente inferiore, come 58,6 cm nel caso delle basi Scandola Mobili. Di serie vengono di norma proposti dei mobiletti poco profondi, ma sono più che altro pensati come terminali delle composizioni o come mobili di raccordo con la zona giorno.
Quando scegliere cucine poco profonde
Passiamo ora al cuore del nostro articolo: le cucine poco profonde. Quando è necessario sceglierle?
Diciamo che di norma arrivano richieste di questo tipo quando si deve arredare un monolocale di piccole dimensioni oppure nei casi in cui si abbia la necessità di ricavare una cucina da utilizzare poco in un’altra zona della casa. Ad esempio una cliente aveva la necessità di avere una piccola cucina di appoggio nella zona notte per preparare la colazione da consumare sul balcone in estate. In questo caso si può quindi progettare un armadio poco profondo che al suo interno nasconde la cucina.
In sostanza quindi la scelta di una mini-cucina si ha quando si hanno spazi ristretti a disposizione.
Un altro caso in cui può essere scelta una cucina con dimensioni differenti dallo standard è quando è presente una nicchia o una rientranza nel muro. Per realizzare una cucina che si adatti a spazi di questo tipo è spesso necessario pensare al su misura per realizzare una composizione a filo muro di impatto visivo molto importante. In questi casi alle volte viene addirittura richiesto di realizzare una mini-cucina con ante rientranti che nascondono completamente la cucina. Così quando non in uso vengono chiuse le porte e non si vede nemmeno la sua presenza.
La mini-cucina nell’armadio può essere una valida alternativa anche nei casi in cui desideriamo posizionare la cucina in ambienti differenti dal normale, come nel caso visto prima, nella zona notte.
Cosa sapere prima di progettare una cucina poco profonda
Se vi rivedete in uno dei due casi sopra elencati e state pensando di realizzare una cucina poco profonda, è fondamentale che conosciate alcuni aspetti importanti.
Partiamo dal più importante: gli elettrodomestici. Forno, lavastoviglie e frigorifero si incassano in basi con profondità minima 56 cm. Se si realizza quindi una cucina con basi meno profonde è bene sapere che non potremo incassare questi elettrodomestici. Per il frigorifero di norma non ci sono problemi perché si risolve posizionandone una freestanding, mentre per gli altri elettrodomestici bisogna farne a meno. Infatti non esistono lavastoviglie poco profonde.
Al posto del forno può essere posizionato un microonde che ha un incasso inferiore di 56 cm in profondità, ma di certo non sostituisce in toto il forno.
Ovviamente anche gli accessori utilizzati comunemente nelle cucine profondità standard non si adattano a quelle con profondità ridotta. Un esempio? Il portaposate, dovrete trovare soluzioni alternative per riporre forchette, cucchiai e coltelli. In ogni caso in commercio esistono diverse soluzioni che possono essere facilmente adattate a questi casi.
Progettare cucine poco profonde
La progettazione di cucina poco profonde è di norma realizzata a misura. Infatti esistono aziende che propongono per la cucina moduli di profondità ridotta, anche Scandola Mobili le propone. Di norma però queste basi sono contenitive e non realizzare per ospitare elettrodomestici, quindi vanno leggermente adattate.
Scandola Mobili ad esempio propone basi con profondità 33,6 cm, che di norma vengono utilizzate più che altro per completare una cucina con moduli poco profondi. In alcuni casi infatti per aumentare lo spazio contenitivo può tornare utile aggiungere qualche base di profondità ridotta che può fungere anche da collegamento da cucina e zona giorno.
Realizzare una cucina con profondità 33,6 cm è praticamente impossibile dato che non si trovano nemmeno piano cottura e lavello da incassare. Di norma le cucine poco profonde hanno una profondità che spazia dai 45 cm ai 55 cm. I moduli vengono quindi realizzati a misura per adattarsi alle necessità dei clienti.
Hai bisogno di una cucina con profondità ridotta? Puoi contattare uno dei nostri rivenditori per avere la migliore offerta.