Il catalogo Eclettica di Scandola Mobili continua con una proposta di cucina in rovere dall’aspetto moderno e al passo con i tempi. Per la realizzazione di questa composizione è stato scelto un abbinamento che non passa mai di moda: tinta legno e finitura bianca. Una composizione ad angolo con penisola per una cucina ampia e funzionale.
La composizione Eclettica 02 colpisce per la sua capacità di creare un ambiente cucina caldo ed avvolgente. Il sapiente accostamento cromatica fa di questa cucina in rovere una proposta che ben si adatta alle abitazioni moderne. Per un ritorno alla tradizione è stata scelta l’anta Magis in rovere Natural, accompagnato dall’anta Iride in bianco fumo. Per le colonne sono state scelte le stesse finiture, mentre per il piano cucina è stato scelto un HPL finitura gesso per realizzare un tono su tono.
La composizione è ampia e articolata, ma è in grado di rendere la cucina funzionale ed ergonomica. Le altezze scelte infatti consentono di cucinare senza difficoltà e le profondità maggiorate delle basi consentono di avere un piano d’appoggio ampio e di facile utilizzo. La composizione si articola ad angolo con delle basi a parete sormontate dalla cappa cucina e da pensili con anta in alluminio e vetro. La parete delle colonne inizia con un grande mobile dispensa, che crea una stanza nella stanza. Chiuso da un porta in vetro e alluminio, ospita al suo interno molti ripiani e mensole sui tre lati, creando così un mobile contenitivo davvero ampio. Proseguono poi le classiche colonne per il frigorifero e una colonna a giorno per il forno.
Dall’altro lato si sviluppa invece la penisola cucina dove trova posto il lavello oltre ad un piano snack ideale per consumare pasti veloci o la colazione. La penisola della cucina rovere termina con un vano a giorno ideale per raccogliere i libri di cucina.
“Eclettica 02 colpisce per le sue finiture ricercate, per un accostamento cromatico classico, ma rivisitato secondo i moderni stilemi del design. Una composizione ampia e generosa, che possiede tutto quello che si può desiderare.”
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