
10 Lug Mobili senza formaldeide: solo legno naturale
La formaldeide è una sostanza presente in molti prodotti che utilizziamo quotidianamente. È arrivata alla ribalta come sostanza cancerogena a partire dal 2004 quando l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) l’ha classificata nel gruppo 1 dei cancerogeni, cioè come sostanza cancerogena certa per l’uomo per inalazione e sospetta per ingestione.
L’attenzione è particolarmente alta sugli arredi interni perché sono quelli che restano all’interno dell’abitazione per più tempo e quindi potenzialmente nocivi. Scandola Mobili propone arredi senza formaldeide, per aiutare le persone a mantenere un ambiente interno poco inquinato e per elevare la qualità della vita domestica. Considerando che di norma una persona adulta trascorre tra l’80% e il 90% della giornata all’interno di immobili è bene conoscere meglio la formaldeide e vedere come poter evitarla il più possibile.
Formaldeide dove si trova e cos’è
La formldeide è un composto chimico e appartiene alla classe dei composti organici volatili. Allo stato naturale si tratta di un gas incolore, ma dal forte e pungente odore. La formaldeide si dissolve velocemente sia in acqua che in aria.
È stata scoperta attorno al 1.800 da un chimico tedesco e da subito sono state apprezzate le sue caratteristiche per l’impiego in industria. Viene principalmente utilizzata nel campo della costruzione e dell’arredo della casa come composto di colle, nei materiali isolanti, nei pannelli in truciolare e nei tessuti per la stampa. Meno nota è la sua presenza nei cosmetici, nei disinfettanti e nei prodotti per la pulizia della casa. È bene quindi prestare attenzione non solo ad acquistare mobili senza formaldeide, ma anche ai prodotti che si utilizzano quotidianamente.
Arredi formldeide free: mobili naturali

In commercio esistono arredi senza formaldeide. Ci sono diverse marche mobili senza formaldeide, una tra queste è Scandola Mobili. L’attenzione alla produzione di un arredo ecologico, naturale e non tossico sia per l’ambiente che per le persone che lo utilizzano, sono principi propri dell’azienda fin dalla sua fondazione. L’introduzione di un ciclo di verniciatura completamente all’acqua è avvenuto già una ventina di anni fa, quando l’ecologia non era così di moda. Le vernici utilizzate da Scandola, oltre ad essere prive di formaldeide, sono anche certificate in Classe A+ per l’emissione in ambiente interno.
Per la produzione dei suoi arredi, Scandola Mobili utilizza solo legno proveniente da foreste scelte. La materia prima viene lavorata poi internamente e le tavole grezze vengono incollate per formare il pannello utilizzando solo colle viniliche, quindi prive di formaldeide. Infatti, a differenza delle colle ureiche, urea-formaldeide, urea-melamina-formaldeide, melamina-formaldeide e fenolo-formaldeide, o loro combinazioni, nelle colle viniliche la formaldeide è completamente assente. L’arredamento in legno naturale è quindi la scelta migliore per chi vuole arredare una casa con occhio attento alle sostanze che vengono emanate all’interno dell’abitazione.
Solo gli arredi completamente in legno massiccio possono essere considerati formaldeide free, come ad esempio i letti ecologici in legno di Scandola, mentre quelli derivanti da pannelli in truciolare, tre strati o qualsiasi altro materiale composito contengono sempre una quantità, seppur minima, di formaldeide. La normativa italiana impone comunque che le emissioni di questa sostanza nociva siano in classe E1. Quindi quando acquistate degli arredi non in legno massello o con delle componenti non in legno assicuratevi che siano effettivamente in classe E1.

In commercio è difficile trovare cucine senza formaldeide perché alcuni elementi sono di solito costruiti in materiali diversi dal legno massiccio. Anche le cucine di Scandola Mobili hanno lo schienale in multistrato, necessario per questioni costruttive. Infatti il legno naturale di abete tende a muoversi, essendo un materiale vivo, e lo schienale in multistrato consente alle altre parti del mobile di muoversi senza rischiare che alcune parti si spacchino.
Come ridurre le emissioni di formaldeide in casa
L’aria all’interno delle nostre abitazione contiene sempre un certo grado di inquinamento. Come abbiamo visto, anche la formaldeide contribuisce ad aumentarlo. Quindi vi sveliamo qualche semplice trucchetto per ridurre al minimo le emissioni di formaldeide:
- La maggior causa di presenza di formaldeide in una abitazione è dovuta al fumo delle sigarette. Per ridurre l’inquinamento interno nell’abitazione è quindi bene evitare di fumare in casa.
- Arieggiate costantemente la casa, in particolare le stanze più utilizzate dell’abitazione, quindi cucine, camera da letto e bagno è un altro metodo efficace per ridurre la formaldeide.
- L’emissione di formaldeide aumenta in presenza di temperature alte e alto grado di umidità. Cerchiamo quindi di mantenere una temperatura costante e l’umidità compresa tra il 40% e il 60%.
- Evitare l’uso di detergenti e disinfettanti che contengono formaldeide. In fase di acquisto è importante quindi leggere l’etichetta.
- Negli ambienti della casa più utilizzati, come cucina e camera da letto, è meglio evitare arredi in truciolare e preferire mobili in legno naturale.
- La natura ci torna in aiuto anche in questo caso: ci sono infatti delle piante da interno che aiutano a neutralizzare la formaldeide come la felce di Boston, il ficus, lo spatafillo, la dracena o l’areca palmata per fare solo alcuni esempi.
Abbiamo visto quindi come la formaldeide sia una sostanza nociva presente in molti prodotti che utilizziamo quotidianamente. La scelta di mobili in abete naturale può ridurre al minimo la presenza di questa sostanza nella vostra abitazione.
ARTICOLI CORRELATI:
SCRITTO DA: