La composizione e la disposizione della cucina gioca un ruolo fondamentale nel renderla funzionale. Oggi ci occupiamo di conoscere più da vicino la colonna frigo e la colonna forno, analizzando tutte le dimensioni e le possibilità compositive. Ci sono anche nuovi trend di mercato che vale la pena conoscere per restare al passo con i tempi e le ultime mode in tema colonna frigo e forno. Ad esempio il maxi frigo ad incasso che al posto di essere ospitato in una colonna normale viene ospitato in una colonna più larga, oppure le ante rientranti che sono una soluzione ottimale per nascondere elettrodomestici e perché no, anche il disordine.
COLONNA FRIGO: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE
Partiamo dall’elemento indispensabile in ogni cucina: il frigorifero.
Esistono fondamentalmente due tipi di frigoriferi: quelli freestanding o a libera installazione e quelli ad incasso. La differenza sta nel fatto che i frigoriferi a libera installazione possono essere posizionati ovunque, mentre quelli ad incasso devono essere alloggiati in una colonna cucina.
Sicuramente l’incasso presenta il vantaggio di offrire uniformità estetica con il resto della composizione, perché il frigorifero si integra alla perfezione con la cucina e sembra una normale colonna dispensa. Al contrario i frigoriferi a libera installazione sono di solito più capienti, ma non possono essere personalizzati e resi uniformi con il resto della composizione.
I frigoriferi si suddividono poi in 4 sottocategorie:
- Monoporta: l’elettrodomestico presenta una sola porta e può presentare o no la cella freezer;
- Doppiaporta: frigorifero inferiore e congelatore superiore che presentano due porte distinte;
- Combinato: congelatore inferiore e frigorifero superiore;
- Sottotop: frigoriferi compatti che, come dice il nome, stanno al di sotto del piano da lavoro della cucina. Possono presentare o no la cella congelatore.
Vediamo ora di seguito le dimensioni standard delle colonne frigo.
Le dimensioni della colonna frigo
Le colonne frigo hanno differenti dimensioni a seconda del frigorifero che si vuole posizionare. Tralasciando i frigoriferi sottotop, che vengono ospitati nelle basi della cucina, si passa alle versioni più compatte adatte per frigoriferi monoporta. Queste colonne sono alte da un minimo di 96 cm ad un massimo di 132 cm. A volte un frigo monoporta può essere ospitato anche in una colonna H. 144 cm, ma superiormente presenta un piccolo vano dispensa. Lo stesso vale anche per le colonne più alte, ad esempio 204 cm o 228 cm, si può sempre incassare un frigorifero monoporta, la parte superiore viene sfruttata come comoda dispensa.
I frigoriferi doppia porta o combinati vengono sempre ospitati in colonne da 204 o 228 cm. Al di sopra del frigorifero è sempre presente un piccolo vano dispensa che varia a seconda delle dimensioni del frigorifero e del marchio scelto. In linea generale, salvo nuovi trend come vedremo tra poco, i frigoriferi vengono ospitati in colonne larghe 60 cm. Per quanto riguarda la profondità, di solito le colonne hanno la stessa profondità delle basi, quindi circa 60 cm.
Misure frigoriferi
Le misure frigorifero da incasso sono difficili da dare in modo univoco, perché a seconda dell’azienda produttrice variano a volte in maniera molto consistente.
Di norma le aziende propongono un modello di frigorifero da incasso più compatto, con un’altezza che si aggira attorno ai 177 cm e una proposta più alta, con un’altezza che si aggira attorno ai 185 cm. Per quanto riguarda la larghezza, a parte i nuovi trend che vedremo tra poco, di norma è di 54 cm, così il frigorifero può essere incassato in una colonna da 60 cm. Lo stesso vale per la profondità, che si aggira sempre attorno ai 55 cm, per adattarsi alle colonne cucina profonde 60 cm.
Di seguito riportiamo una tabella con le misure frigoriferi standard dei principali marchi:
- Hotpoint Ariston: da 177,9X54X55 cm a 185,4x54x54,8 cm;
- Rex Electrolux: da 157,5X54X54 cm a 184,2X 54X54 cm;
- Indesit: da 177,9X54X55 cm a 186,3X54X55 cm;
- Whirpool: da 177X54X54,5 cm a 193,5X54X55 cm;
- Ignis: 177X54X54,5 cm;
- Bosch: 177,2X55,8X54,5 cm;
- Smeg: da 177,5X54X54 cm a 186,3X54X55 cm.
Fino ad ora abbiamo visto i frigoriferi da incasso, ossia quelli che vanno posizionati all’interno di un mobile colonna cucina con lo stesso stile del resto della composizione. Alle volte però, per una scelta di stile o per problemi di progettazione è necessario scegliere un frigorifero a libera installazione. Questi frigoriferi hanno dimensioni più importanti rispetto a quelli da incasso.
Infatti le misure frigoriferi standard freestanding presentano di norma una larghezza di 90 cm, fino a 150/170 cm per quelli combinati con due porte, mentre l’altezza è di norma attorno i 200 cm. La profondità è spesso di 60-70 cm. Si tratta quindi di frigoriferi davvero capienti.
Se si hanno problemi di spazio si può scegliere un frigo poco profondo a libera installazione, ad esempio con profondità 50 cm. La sua capienza sarà pari ad un frigorifero da incasso.
Frigo L. 75 cm: nuovi trend
La comodità e la capacità contenitiva dei frigoriferi a libera installazione ha portato i maggiori produttori di cucine e di elettrodomestici a proporre frigoriferi di dimensioni superiori, in particolare di larghezza 75 cm. 15 cm di differenza sembrano pochi ma in realtà rendono il frigorifero paragonabile ad uno a libera installazione. Se si sceglie questa via è bene verificare che il produttore di cucine abbia inserito la predisposizione della colonna larga 75 cm per frigorifero, altrimenti si può sempre realizzare a misura, ovviamente con una piccola maggiorazione di prezzo.
COLONNA FORNO
Nella nostra analisi della colonna frigo e forno passiamo ora ad analizzare il forno.
Nelle cucine tradizionali il forno è sempre stato posizionato al di sotto del piano cottura o nelle case dove presente, il forno era a legna integrato nella stufa.
Ora il forno è diventato parte integrate di ogni cucina e viene utilizzato sempre di più nella preparazione delle pietanze. Anche grazie alla tecnologia sempre più avanzata cucinare il pane in casa o la pizza è diventato davvero semplice. Di conseguenza un utilizzo maggiore dell’elettrodomestico richiedere anche una posizione più comoda e rialzarlo da terra è senza dubbio la soluzione migliore.
Ecco allora che sono nate le colonne forno, che permettono l’incasso del forno all’altezza del piano di lavoro, rendendo il posizionamento delle teglie e delle pietanze nel forno più comodo.
Senza dubbio è una soluzione che limita anche gli incidenti e le accidentali scottature dei più piccoli. I forni nuovi presentano comunque tecnologie, come il triplo vetro, che garantiscono che non si surriscaldi durante il funzionamento.
Spesso la colonna forno è utilizzata anche per incassare il microonde, avendo così i due elettrodomestici uno sopra l’altro. Al di sotto del forno e al di sopra del microonde sono presenti degli spazi contenitivi. Di norma al di sotto del forno si trova un cestone e sopra un’anta a battente o a rialza. Le combinazioni sono comunque innumerevoli e si possono adattare alle proprie esigenze.
Le dimensioni delle colonne forno presentano di norma una larghezza di 60 cm e un’altezza di 204 o 228 cm. Ci sono poi casi particolari in cui i forni presentano dimensioni non standard, come alcuni modelli che hanno una larghezza di 70 cm o 90 cm. In questi casi le colonne vanno modificate a misura per poter ospitare questi elettrodomestici. Per quanto riguarda la profondità, le colonne hanno la stessa profondità delle basi per essere accostare a queste, quindi circa 60 cm.
Semicolonne forno
L’aspetto negativo di optare per una colonna forno è che si ruba spazio al piano da lavoro. Infatti 60 cm che potrebbero essere utilizzati come piano d’appoggio vengono sostituiti dalla colonna forno. Una soluzione di compromesso, soprattutto per le cucine di dimensioni compatte, è quella di scegliere delle semicolonne o colonne basse. Si tratta di colonne di altezza variabile, che partono da un minimo di 96 cm fino a 144 cm e permettono di posizionare il forno più alto rispetto a posizionarlo sotto i fuochi, ma al contempo permettono di utilizzare il piano sopra per appoggiarci degli utensili o dei piccoli elettrodomestici. Si tratta senza dubbio di una soluzione di compromesso ma sicuramente funzionale.
Accostare colonna frigo e forno si può?
Questa è una domanda che ci viene posta diverse volte. Il timore di accostare il frigorifero che deve raffreddare con il forno che invece riscalda nasce dalla falsa credenza che il forno possa interferire con il funzionamento del frigo. In realtà i forni sono coibentati a dovere e presentano una ventola di raffreddamento che garantisce una giusta areazione. La risposta a questa domanda è quindi assolutamente si, non c’è nessuna controindicazione nel posizionare il frigorifero vicino al forno.
Colonne con ante rientranti: nuovo trend
Infine vediamo un ultimo trend sempre più presente nelle collezioni di cucine contemporanee. Si tratta delle ante rientranti. In sostanza all’apparenza si vedono due normali colonne affiancate, ma una volta che si aprono le porte è presente un meccanismo particolare che permette di infilarle accanto ai fianchi delle colonne.
Lo spazio all’interno viene di solito attrezzato con piani estraibili in acciaio che aumentano il piano d’appoggio della cucina nel suo complesso, andando quindi a superare il punto di sfavore delle colonne forno visto poco fa. Queste colonne offrono il vantaggio unico di permettere di lavorare senza l’ingombro delle due porte ma soprattutto permette di richiudere le porte e se non si è riusciti a mettere in ordine prima dell’arrivo degli ospiti resta tutto nascosto.